domenica 25 luglio 2010

GRANDE TRIONFO PER "VENICE MUSIC AWARDS 2010" AL LIDO DI VENEZIA

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[21/07] Grande entusiasmo e pubblico delle grandi occasioni, con un Palagalileo completamente esaurito, per l'atto conclusivo del "Venice Music Awards 2010" ieri sera al Lido di Venezia.

La serata è scivolata tra grandi performance degli interpreti e divertenti gag orchestrate abilmente dalla coppia di presentatori: un Amadeus sempre più a suo agio e brillante nelle vesti di conduttore e una Laura Barriales così bella e simpatica da far ipotizzare ai più una brusca accelerazione alla sua ascesa nel panorama televisivo italiano.

La kermesse ha offerto uno spettacolo di altissimo livello in grado di accontentare tutti i palati, da quelli dei giovanissimi con Valerio Scanu, Marco Carta, Emma, Loredana Errore e i Modà, dei giovani con Alexia, Max Gazzè e Paola Turci, a quelli degli esteti della musica italiana con Roberto Vecchioni e una originale e intelligente riproposizione di "Ciao amore ciao" di Luigi Tenco da parte di Giusy Ferreri.
Gli amanti della musica allegra e del revival che non passerà mai di moda si sono invece appagati con Edoardo Vianello e Renzo Arbore, quest'ultimo vera fucina di battute e aneddoti divertenti per momenti gustosi originati con una voglia di allegria da far invidia al più scanzonato dei ragazzetti.

Dei premi consegnati agli artisti abbiamo già parlato, oggi invece attribuiamo i nostri titoli speciali: a Max Gazzè per la disponibilità e la genuinità, ad Alexia per la sua solare simpatia, a Valerio Scanu per la semplicità e a Marco Carta per il successo con le ragazzine (e con le mamme appresso che fingevano di accompagnarle).

Menzione speciale al ragazzo Renzo Arbore per il gusto di divertirsi e far divertire, nonostante non ci abbia ancora spiegato come mai nella sua versione di comme facette mammeta l'intro non duri quattro o otto battute come di prassi ma il cantante entri un po' quando gli pare a lui, facendo impazzire i pianobaristi e le orchestrine che suonano il suo moderno rifacimento.

Altra menzione speciale ad Amadeus, letteralmente amato dalla platea, che improvvisa brillanti siparietti spiazzando il copione, come quando sfida ad una gara di flessioni Marco Carta (perdendo) o come quando fa sfilare la giacca all'assessore Speranzon della Provincia di Venezia - che ha consegnato il premio a Giusy Ferreri (nella foto) - per indossarla egli stesso da tanto gli piacesse.
-Paolo Pradolin.-

Tanks News by Giacomo Gasparro & LaVocediVenezia.it

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