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Prendi due estrosi fratelli imprenditori perugini; una delle cantanti italiane più in voga del momento; gli studios cinematografici che riproducono il centro di Roma nel cuore di Belgrado. Mischia il tutto ed avrai il concerto evento di Giusy Ferreri, che ha scelto ieri sera la capitale serba per la prima tappa estera del suo tour 2010. "Non ero mai stata prima a Belgrado - racconta ad Apcom - e sono molto contenta per questa opportunità di poter presentare all'estero il mio intero repertorio, peraltro non facile, considerando che è in lingua differente" . Ad offriglierla sono stati gli ideatori ed organizzatori della serata, i fratelli Romano ed Enrico Rossi, sbarcati oltre 15 anni fa da Perugia a produrre calzature in Serbia per conto di notissimi marchi della moda nostrana. E che oggi rappresentano una delle più solide realtà imprenditoriali italiane nell'area: con tre impianti produttivi in Serbia ed uno in Bosnia, oltre a 25 fabbriche satellite per 2.200 impiegati diretti e circa 4000 indiretti, la loro azienda 'Progetti' vale un fatturato da 45-50 milioni di euro l'anno. Per celebrare tanto successo i Rossi si sono affidati a quello della Ferreri, coniando questa perfetta ricetta di marketing, cultura, musica, mondanità e originalità all'insegna di un unico comune denominatore: l'italianità. La ciliegina sulla torta ce l'ha messa, poi, un altro veterano della comunità italiana in Serbia: Pietro Amati, titolare degli studios cinematografici "Studio 87". Al momento ospitano una perfetta ricostruzione di una piazza di Roma - vi sono in corso le riprese della nuova serie di Rai1,'Il Restauratore' sugli schermi l'anno prossimo- che ha fatto da magica cornice all'esibizione della Ferreri. "Volevamo organizzare un evento che ci ripagasse in ritorno di immagine e che al contempo fosse anche una sorta di regalo alla Serbia, paese che ci ha dato tanto" spiega ad Apcom, Romano Rossi, che nella manica ha già pronto l'asso di Simone Cristicchi da giocare a Natale. Obiettivo centrato in pieno, stando al forte riscontro di presenze e partecipazione del pubblico serbo che già da qualche mese canticchia "Non ti scordar mai di me", il cavallo di battaglia della palermitana, passato con una certa frequenza dalle radio locali. "La adoro, sono una sua grande fan e mai avrei sperato di poterla sentire dal vivo a Belgrado" racconta entusiasta Nina, 27 anni, a fine concerto. "All'estero un grande e inaspettato riscontro di vendite l'ho avuto in Grecia, mentre adesso siamo impegnati nella promozione della versione in spagnolo di 'Gaetana' (il primo album)" spiega la vincitrice di Xfactor 2008. Dopo essersi già esibita proprio ad Atene e Salonicco, ma anche a Tirana, e nonostante l'inglese un po' incerto tradito dal palco, la Ferreri non sembra proprio volersi accontentare del successo entro i confini nazionali. Il tour 2010 potrebbe arrivare infatti fino negli Usa e in Canada, secondo quanto anticipa il suo entourage. Intanto la bella palermitana lavora alla sua prossima certezza "nei primi mesi del 2011 sarà pronto il mio nuovo album", assicura. Prima di gettarsi in pasto ai fan belgradesi che la attendono dopo il concerto.
Tanks News by Fabio Infurna & Virgilio.it
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